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www.cristiansinisi.it_Miei aneddoti ed Esperienze Spirituali

Chi sono

Miei Aneddoti Spirituali
Qui mi metto a nudo... vi apro la mia Agenda Spirituale (cosa che non avevo mai fatto prima d'ora), per raccontarvi alcuni aneddoti, coincidenze ed eventi accaduti durante la mia vita ovvero: il mio dharma (cammino spirituale)

leggeteli con il cuore libero

Top Elenco:
* Non fuori... ma dentro
* Il Mio angelo custode ISMAHEL
* Le mie due piume
* Il Mio Miracolo REIKI
* La Pigna e l'illuminazione
* Il Billy e la paura dei cani
* Calma anche senza le ruote
* il Mio bambino LORENZO
* Siamo Angeli Caduti

* Non Fuori ma Dentro
Terminate le medie, iniziai la scuola professionale per acconciatore ed estetista, (essendo figlio d'arte Madre direttrice scuola estetica e Papà preside della stessa...), la scelta poteva sembrare obbligata.
Con gli anni, mi specializzai nell'acconciatura, partecipando a diversi concorsi e gare di acconciatura femminile, con gli anni e la costanza arrivarono anche dei risultati importanti, fino a Vincere il Campionato Italiano di acconciatura femminile under 21 a Padova, da li iniziò la grande avventura nei concorsi internazionali.
Furono 2 anni intensi di viaggi, allenamenti, gare con il relativo stress... ma con tanto eustress (ovvero motivazione, soddisfazioni), ad ogni gara accumulavo punti che servivano per la selezione dei candidati che avrebbero potuto rappresentare l'Italia ai Campionati Mondiali di acconciatura (dovete sapere che ogni due anni, si tengono questi campionati e ogni nazione invia due squadre per gli acconciatori maschili e due squadre di acconciatori femminili, di 4 elementi ciascuna, una under 21 e una squadra senior). Beh io non accumulai abbastanza punti, arrivai 5°in questa classifica generale, ma le 2 persone prima di me, si ritirarono per l'alto investimento economico richiesto, così fui uno dei 3 candidati per la squadra femminile under 21.
Andai a Tokyo era il 1992.
La preparazione si teneva ogni domenica a Modena, con Vanna ci allenammo fino a ripetere in modo automatico i movimenti, avremmo potuto ricreare l'acconciatura anche ad occhi chiusi.
Fu proprio a tokyo, la sera prima della gara, che ebbi la mia crisi professionale-personale, il tutto causato da una accesa discussione con la mia allenatrice, rimasi sveglio tutta la notte in albergo, a pensare alla mia vita a ciò che volevo veramente.
La nostra squadra non ebbe un gran successo, perchè l'allenatrice ci preparò con una testa troppo tecnica risultammo quindi "fuori tema", ma ormai a me non interessava poi molto...
infatti la risposta che mi ero dato la notte prima della gara era che avrei dovuto seguire la mia indole e lavorare per si per la testa delle persone ... ma non fuori, dentro.
Quando tornai dal Giappone, inizia a seguire la mia vera indole, il mondo dell'oriente, dei massaggi, iniziai a dedicarmi maggiormente allo yoga, allo shiatsu e al reiki (le tre discipline che in quel periodo già frequentavo), finché nel 1996 fondai l'associazione Hari Om a Stradella in via Martiri Partigiani.
L'aneddoto che racconto è che la mia anima da "giovane" aveva la vaga idea di lavorare per la testa della gente, ma quando crebbe, capì che era l'interno della testa della gente da migliorare, e grazie alle discipline orientali l'insegnamento che cerco di dare alle persone, ai miei allievi\e è quello del pensiero positivo, dell'amore per la vita, del coraggio, della stima in se stessi.

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Il Mio Angelo Custode Ismahel
Cari Allievi, vi scrivo una storia che ha del fantastico, ma che oggi grazie a tante altre testimonianze, libri e interviste, posso anche scrivere senza rischiare di essere internato...
Tutto accadde tra il 1997 e il 1999
Inizia ad interessarmi alle facoltà della mente praticando alcune intense meditazioni dello yoga, che trovai in antichi testi sacri sanscriti, inoltre frequentando un'amica di allora, Maria Rita Manno, ricevetti il dono della telescrittura (o scrittura automatica), la cosa particolare è che mentre entravo in questo stato "alterato della coscienza" e scrivevo, ero vigile, presente, potevo sentire ciò che mi veniva chiesto di scrivere, fortunatamente, perché spesso la rilettura del testo era impossibile, in quanto la scrittura era così veloce da risultare illeggibile.
Ebbi varie esperienze di scrittura con messaggi spesso difficili da interpretare, da comprendere. messaggi per me, per miei amici ma anche per persone sconosciute...
Durante un messaggio, questo spirito guida mi disse il suo nome e io scrissi Ismael... mi disse di essere il mio angelo custode (anche se l'angelo della mia data di nascita 24 giugno... è Leuviah), poi durante una meditazione vidi la lettara "H", che andava ad inserirsi automaticamente all'interno dello scritto assumendo così il nome: ISMAHEL.

Le mie due piume


A maggio del '98 Maria Rita mi diede questo disegno che realizzò il 14/07/1994, comunicandomi che la sua guida le aveva chiesto di regalarmelo. Io stavo insegnando Shiatsu e questo foglio restò nella dispensa di shiatsu, che dopo la lezione resta in scuola. A metà settembre la scuola C.A.A.P. ricomincia le attività, e nel mese di dicembre partì un nuovo corso di Shiatsu, così presi nuovamente la dispensa che conteneva il disegno che mi regalò Maria Rita. A prima vista, essendo molto interessato agli angeli, mi sembravano due ali, ma in realtà....
La cosa curiosa è che portai a casa il disegno, solamente il 10 dicembre 1998. Quella sera, nel centro mio centro yoga, Hari Om di Stradella, era in programma una conferenza sui Nativi d'America, dal titolo:
IL CANTO della TERRA " Incontro spirituale nella cultura dei nativi Americani
con Gianluca Tirelli Sha lupà Bahask'ka
"....G. Tirelli introduce tutti i presenti, nel  mondo magico celato dietro al quotidiano.  

Un mondo che offre ad ognuno la possibilità di incontrare
una parte di noi stessi che abbiamo dimenticato..."

Tirelli Gianluca, lo avevo sentito solo per telefono, mi aveva inviato una lettera per organizzare nel centro dei suoi corsi, e io ben volentieri gli avevo organizzato la conferenza, quando arrivò, fece tutti i suoi riti per la sala, utilizzando le erbe sacre, disponendo al centro della sala una pelle, sulla quale pose un cero (rappresentante il grande spirito), una grande conchiglia nella quale vi erano le erbe sacre, e una piuma. Iniziò la conferenza, ognuno prese il proprio posto, rimase libero per me, il posto alla destra di Gianluca, suonò il tamburo, parlo della cultura dei nativi, dei talenti, degli spirit guida, e mentre parlava io entrai in uno stato di meditazione, la piuma deposta al centro della sala, sopra la grande conchiglia indicava me...
Meditai su questo... mi venne in mente il disegno di Maria Rita... e capisco che non erano ali, ma piume... 2 piume... le mie due piume... e capii chi ero, chi era Gianluca, e il perché eravamo li...
A fine della conferenza tutti i presenti dovevano dire il loro nome e se avevano domande su quanto esposto da Gianluca... io quindi ero il penultimo a parlare... quando venne il mio turno, in uno stato "alterato di coscienza" dissi: "Uno sciamano, un uomo di medicina, un uomo spirituale è tale se riesce a riconoscere i simboli sul suo cammino... Come vedi la piuma incia me.. quindi io sono qui e tu sei qui... perché devi ridarmi le mie due piume..."
Gianluca mi guardò allibito... e mi chiese: "Che cosa devo darti io?"
Io perentorio ripetetti: "Le Mie due piume !"
Nella stanza era sceso un silenzio surreale, nessuno poteva capire esattamente cosa stesse accadendo...


Gianluca terminò la conferenza ringraziando i presenti ed invitandoli al corso, e poi restammo soli Lui, Io e Grazia Bertelli (la sua ragazza). Ci abbracciammo commossi e lui mi disse: "è incredibile, da diversi anni, uno sciamano mi diede 4 piume, due le ho sempre usate nei miei riti sciamanici, ma due quando le usavo accadeva di tutto... così ho capito che non potevo usarle, che non erano mie, ciò nonostante le porto sempre con me..." Uscì dal centro andò sul camper... me le consegnò... e mi disse: "Finalmente... ora so a chi vanno le due piume..." condividemmo alcune esperienze spirituali, e facemmo tardi a parlare di noi...

MITAKUYE OYASIN (siamo tutti fratelli)

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Il Mio "Miracolo" REIKI
ven. 11/12/1998 ore 15:37
Scrivo alcuni messaggi con la scrittura automatica, mi risultano poco comprensibili, si Nomina una Antonella, di non preoccuparmi, che è al secondo livello e che saprò aiutarla al momento giusto.
Non conoscevo alcuna Antonella che stesse male e quindi il messaggio del mio angelo custode era per me incomprensibile.
Chiesi anche al mio maestro yoga Carlo Patrian quale potesse essere il significato di tali messaggi, anche lui non seppe aiutarmi, mi invitò all'attesa.
Il 30 dicembre organizzai una speciale serata spirituale, nel centro Hari Om di Stradella, si erano iscritte un gruppo di mie care allieve infermiere di Salice: Serafina, Marina, Angela e una loro amica (Antonella)... pochi minuti all'inizio della serata, Marina mi chiama e mi informa che non possono venire perché Antonella ha fatto un incedente ed è entrata in coma...
 Il giorno dopo Marina, mi chiama e mi invita a far Reiki ad Antonella perché peggiorano le sue condizioni...
Più volte al giorno le faccio reiki a distanza, ho delle visioni, vedo un problema alla mano destra, informo Marina, che a sua volta (non so come) informa i medici di un problema alla mano... con dei raggi si accorgono di fratture che non avevano ancora visto prima,
Ho altre visioni, e informo Marina che immancabilmente cerca di realizzarle a breve, (far sentire musiche di Battisti... usare l'asparago e altre ...), le condizioni si stabilizzano... passa qualche settimana.
Antonella resta in coma stabile, e non risponde alle terapie, Marina riesce a convincere (raccontando una bugia, che io ero un fisioterapista, collega che voleva rivedere Antonella). Così andai a trovarla in Ospedale, e dopo tanti trattamenti a distanza finalmente potevo farle reiki da vicino...
Ero tutto bardato con camici, calzari, mascherina (era in una stanza con altre persone in coma), mi avvicinai e le presi la mano destra, feci i simboli reiki, per collegarsi a livello mentale restai li qualche minuto (circa 5), "comunicavo" con lei mentalmente, e lei poteva sentirmi, poi d'un tratto iniziò a muovere la mano sinistra... (fu il suo primo movimento da quando era entrata in coma), si mosse finchè riuscì a sollevare la mano sinistra e a portarla in direzione del mio viso... io ero in lacrime per la commozione che ancora oggi provo nello scrivere questa esperienza, continuai la "comunicazione" telepatica e la rasserenai che sarebbe guarita.
Uscii dalla stanza con un turbinio di emozioni e sensazioni...
Antonella uscì dal coma, senza particolari\gravi segni motori, ricominciò la fisioterapia... E mi lasciò questa grande esperienza di gioia.
Non ha importanza la tecnica, ciò che conta è l'amore che ci mettete...

La Pigna e "l'illuminazione"
Lunedì 7 dicembre 1998 ore 6:40 circa

Sono appoggiato alla grande Quercia proprio sul lato che la quercia mi ha detto, Li dove dovevo Essere, passano alcuni minuti, poi ecco inizia la meditazione, inizio a diventare uno con la pianta, le gambe diventano rigide come ieri, sono tutto teso, il vento freddo inizia a non darmi più fastidio, resto appoggiato e qualcosa mi attraversa la schiena, non è energia, ormai so come mi attraversa l’energia sulla schiena, questa non è energia, ma sembra proprio che sia un fluido diverso, va verso l’alto, lo sento di più a destra
sulla schiena, mi sembra di diventare più grande, sono tirato, spinto verso l’alto, mi sembra di avere un corpo molto più alto di quello che è . .
Divento “tronco”, poi sottile mi estendo orizzontalmente e divento ramo, poi rametto, poi foglia, Pigna . . . sento che il vento mi muove, Quanto tempo è passato ? ? ? Cosa succede ??? oh . . . mi sono staccato, mi muovo verso il basso, . . . sto cadendo . . . Tom ... Tom ... tocco terra, tom ... Tom ... la ritocco (sto rimbalzando), ... ora sono ferma . . . Cosa è successo ? Perché sono caduta ? cosa ci faccio qui ? quante domande, CHI POTRA’ RISPONDERMI ? non c’è più il rametto che mi parla, mi nutre, siamo
Distanti, distaccati . . . che Bello però, mi sono mossa, sono scesa . . . Questo è il movimento . . . ed ora è già finito, resterò qui per sempre ancora immobile, cosa darei per potermi muovere di nuovo, per capire, ma forse non accadrà più . . . No . . il Vento mi sposta un po’ . . .mi muovo , ma è diverso, lo Sento diverso questo movimento, giro su me stessa..., è cessato il Vento, son di nuovo ferma, perchè tutto questo ? ... Non so rispondermi. Cosa accadrà ?... Mi sto aprendo, . . .Cosa vuol dire aprirsi ???Proveranno tutti queste sensazioni ? APRIRSI... alcune parti di me si staccano. . . se ne vanno... proprio come io ho lasciato la GRANDE QUERCIA ... che lezione mi dà
questo ... lasciarsi andare, staccare parti di Sé ... e per chi ? per Che cosa ? Qual è il senso ? altre domande alle quali io (PIGNA), non so rispondere.
Oh... ma cosa accade ... mi sto sollevando, mi muovo ancora, forse ritornerò alla GRANDE QUERCIA ? no . . che Bel calore... qualcosa mi scalda (sono le mani di un bimbo che ha raccolto la Pigna), nessuno mi aveva mai scaldato, che BELLO, cosa significa ??? Dove sto andando ?.. Chi mi scalda ??? Ora sono ferma, ma mi sto muovendo, lo Sento, sento di essere più distante dalla GRANDE QUERCIA... mi sto allontanando Dove andrò ??? (il bambino è in macchina che torna a casa), Ora son di nuovo ferma... quello strano movimento ero ferma, ma mi spostavo, che strano . . . mi sto muovendo ancora verso l’alto... (ora il bambino sta salendo le scale per andare in camera sua), ora sono ferma ... Dove sono ? cosa mi accadrà??? Dov’è la mia QUERCIA??? Perchè sono qui??? Ora è tutto Buio non c’è più calore, non c’è più Luce... anche con la
Quercia ci accorgevamo che la luce cambiava e ci cambiava, solo la “LUCE” sapeva scaldarci, ma non sempre, ogni tanto ci lasciava... poi tornava... a volte anche la Luce non ci scaldava più, anche se era “LI” non ci scaldava, forse era colpa della QUERCIA? forse Sbagliava qualcosa? Altre domande... Chi mi risponderà? Chi saprà capirmi ?
ORA DOVE SONO? sento tanti calori diversi, Chi mi scalda ??? Perché questi calori così diversi?? Cosa sta succedendo ??? (il bambino che aveva raccolto la Pigna, l’ha portata a scuola per una ricerca e tutti i suoi compagni la toccano). Mi muovo, mi sposto, Sento calori diversi, tocchi diversi, leggeri, pesanti, gentili, altri più rudi più forti.
Dove Vado???... sto stretta . . . è una sensazione nuova, avevo provato la sensazione di Allargarsi, Aprirsi... ora la capisco meglio, questa è il suo opposto, “lo stretto” ... non posso più aprirmi sono rigida... costretta, anche sulla QUERCIA ero costretta a star li ferma, finché fosse giunto il momento giusto, poi senza che lo sapessi la QUERCIA mi ha lasciato libera di andare, ed ho fatto la mia esperienza, ma perchè ora sono di nuovo ferma ? al Buio? (la maestra ha chiuso la PIGNA in un armadio con tutte le altre ricerche),
cosa darei per potermi muovere ancora, perchè nessuno mi scalda più ???
Se ho sbagliato Perdonatemi, ma muovetemi ancora, Scaldatemi . . .
No nessuno mi scalda più . . .
No nessuno mi muove più . . .
... Quanto tempo sarà passato ?
...........................................................................................................................
.....Ora un piccolo granello (di polvere), si posa su di me, come lo invidio, si è mosso, ha fatto ancora esperienze... però ora anche lui è fermo, sopra di
Me ... ha finito il VIAGGIO, ha fatto tutte le sue esperienze ed ora è li immobile, fermo ... è Morto ... ... ... non serve più a nulla..... potremo
scambiarci esperienze ??? potremo sentirci ??? Non fateci morire, Scaldateci, Muoveteci
... “SIAMO PER VOI”. . .
ora parla Cristian Consapevole . . .
VI INVITO A TOCCARE LA GRANDE QUERCIA , VI INVITO AD AMARE LA NATURA,
VI INVITO AD ASCOLTARE LA NATURA, VI INVITO AD “ESSERE ” LA NATURA.
GRAZIE GRANDE QUERCIA ! ! !

Anche la PIGNA soffre... io ho potuto sentire il suo Dolore, è un gran dolore, così come era grande lo stupore di muoversi,
RINGRAZIO DIO per avermi dato la possibilità di “ESSERE Pigna” ora ho una consapevolezza diversa, ancora più sensibile.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

Calma anche senza le ruote

Pensiero scritto il 17/12/1998
Siamo Angeli caduti, che hanno scordato il motivo per il quale siamo venuti.
Siamo venuti per ricordare, per fare esperienza, per imparare, per elevarci, quando ci risvegliamo , capiamo ch el anostra vita, serve a ritrovare alcuni simboli, alcune esperienze, alcune cose che ci apèpartengono e avevamo perso, smarrito, dimenticato.
Al "RISVEGLIO", siamo colti dallo stupore di capire i segnali, i simboli, ritroviamo i nostri "strumenti" le nostre cose, i nostri "tasselli", per ricostruire il "GRANDE PUZZLE".
Così ci alterniamo tra le nostre cose di sempre, il lavoro, la quotidianità e la ricerca spirituale e dei tasselli mancanti e la comprensione dei simboli e dei tasselli che già abbiamo.
 Siamo alla ricerca di tutto quello che ci servirà per la "Grande Guerra", perchè la data e l'ora è vicina.
Risvegliatevi in molti e "Armatevi" perchè la "Grande Guerra" è vicina.
Rinforzate il corpo, preparate la mente, rinforzate e rasserenate lo spirito perchè avrete bisogno di tutto il vostro Essere, di tutta la vostra fede del vostro Coraggio, per non perire nella battaglia contro il male.

Paura dei cani e il mIo Billy

Da piccolo ebbi "l'avventura\sventura", di veder mia zia Patrizia, mentre veniva morsa da un cane lupo, che la conosceva. Mentre la trasportammo in auto all'ospedale, non potevo non osservare il polpaccio leggermente staccato e sanguinante, questo si impresse nella mente con conseguente paura verso tutti i cani, di qualsiasi taglia e razza. tant'è che appena un cane si metteva dallo stesso lato del marciapiede sul quale camminavo, io attraversavo per non essere avvicinato dal cane.
Nonostante la paura che avevo dei cani, ripetevo a chiunque mi chiedesse se avevo animali, che un giorno un cane mi avrebbe scelto e io l'avrei tenuto... (per uno che aveva la fobia dei cani era un affermazione comunque forte... e abbastanza difficile da credere).
Beh, la vita, volle che andò proprio così... nel 2003 un cane di razza Lagotto (cercatore di tartufi), si perse proprio davanti la casa della mia morosa, me ne innamorai subito.
Attraverso la kinesiologia, testammo l'iniziale del nome che preferiva, e ottenemmo come indicazione, la B, la ricerca proseguì fino al nome completo: "BILLY" .
Per dissolvere ogni paura verso i cani, partecipai ad un corso per addestratore di cani, si tenne a Casteggio (PV), presso l'agriturismo il BIANCOSPINO, in due giorni imparai a riconoscere l'atteggiamento dei cani, ad educarlo, e svanirono tutte le paure...

Consiglio a tutti di prendere una cane, non ha importanza la razza, l'indole, l'atteggiamento potrete forgiarlo Voi, potrete educare il cane e avere tutte le gioie e le coccole che gli animali sanno dare spassionatamente, proprio secondo l'insegnamento Yogi del vivere senza aspettarsi nulla in cambio, gli animali donano il loro amore spassionatamente, da provare.

il Mio LORENZO


Come alcuni di Voi, sanno, il 21 novembre 2007, sono diventato papà del bel Lorenzo, la cosa curiosa è la coincidenza, a gennaio del 2007 ricevo in regalo un libro Enciclopedia del bambino, un fornitore (una casa editrice, in un ordine sbaglia e allega un volume sul bambino e la gravidanza), a febbraio sogno un bambino, lo sogno ricciolo, con grandi occhi azzurri, e capisco che nel 2007 diventerò padre, altre coincidenze su susseguirono fino a quando con gioia, la Manu (la mia compagna), mi disse di avere un ritardo... che si confermò poi fruttifero ed ora eccolo qua... il Bel Lorenzo.

(Qui Lorenzo appena nato)


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